“Non c’è mai stato filosofo capace di sopportare con pazienza il mal di denti” (Shakespeare).
Fin dai tempi degli antichi egizi si fa cenno alla cura dei denti (Papiro di Ebers del 1550 a.C.). Il mal di denti è citato da Plinio il vecchio nel 79 d.c. che invitava la popolazione a curare il mal di denti con un bruco di cavolo (si credeva che la carie fosse provocata da un verme roditore che solo un altro verme avrebbe potuto sconfiggere).
La regina Elisabetta ne soffriva giorno e notte nel 1578 ma per paura si rifiutava di togliere i denti cariati, tant’è che il vescovo di Londra (John Aylmer), per farle coraggio, si fece cavare un dente (ancor più nobile gesto considerato che ne aveva ormai pochi). A quel tempo pare che per farsi togliere un dente la popolazione si recava dal barbiere o dal fabbro.
Ancora oggi il mal di denti sappiamo bene cosa sia. Ognuno di noi l’ha provato una o più volte nella vita.
Quali sono le cause del mal di denti?
Dopo tutto riconoscere la causa è il primo passo per capire come curarlo.
Distinguiamo innanzitutto due categorie di cause.
– Il mal di denti collegato a problemi dentali
– Il mal di denti dovuto a cause extra-dentali.
Nella prima categoria possiamo indicare tra le cause più frequenti:
1) Carie
2) Malattie delle gengive (parodontite)
3) Riempimenti rotti, impianti o corone o denti scheggiati.
4) Malocclusioni, bruxismo.
5) Dente del giudizio
6) Pulpite
7) Ascessi
Le cause, come vediamo possono essere varie, non sempre però è così semplice individuarle. Talvolta per esempio si può confondere una nevralgia dentale con un comune mal di denti (quando la nevralgia non si rileva con dolore al nervo trigemino ma a livello dentario).
Il dentista ha gli strumenti opportuni per individuare la causa. Per prima cosa ascolta il paziente (effettua un anamnesi), poi procede con un’indagine oggettiva con la quale ipotizzare la possibile causa e successivamente, sulla base di questi due step, sottopone il paziente ad esami strumentali di imaging per confermare la diagnosi. La più diffusa è la radiografia (OPT – orto-pan-tomografia).
In certi casi si ricorre alla TAC o alla risonanza magnetica.
Come si avverte il mal di denti?
I mal di denti possono essere descritti in diversi modi. Per alcune persone, il dolore sarà acuto, per altri sarà lancinante. Il dolore potrebbe andare e venire, oppure essere costante. Potresti notare che il tuo dente fa male quando mangi, ogni volta che ti viene esercitata una pressione o quando è esposto a qualcosa di dolce, caldo o freddo.
Quando hai mal di denti potresti inoltre incorrere in questi altri sintomi:
– Mal di testa
– Febbre
– Gengive gonfie
– Scarico o sanguinamento nell’area del dente
– Un sapore disgustoso in bocca
– Alitosi
Il mal di denti può peggiorare nel tempo o potrebbe iniziare a durare per periodi di tempo più lunghi.
Potresti persino capire che il dolore si irradia dall’area del dente alla mascella, all’orecchio o alla guancia.
Descrivere e fornire al tuo dentista tutte queste informazioni lo aiuta a capire cosa sta causando il dolore e a prescrivere il miglior trattamento per risolvere il problema.
Se hai un forte mal di denti e non scompare quasi subito, andare dal dentista è fondamentale. Se per esempio c’è un’infezione che causa il dolore, non riuscire a curarla prontamente può permetterle di diffondersi in altre parti del corpo.
Cause extra-dentali
– Otiti acute
– Infiammazione dell’osso mastoideo (vicino all’orecchio).
– Sinusiti
– Infarto
– Nevralgia del trigemino
– Traumi facciali
– Artrosi temporo-mandibolare
– Tumori della mandibola , dell’osso mascellare o a carico dei denti e dei tessuti attigui
Come alleviare il mal di denti?
In attesa dell’intervento o del trattamento che andrà ad intervenire sulla causa, è possibile alleviare il mal di denti con farmaci antinfiammatori e analgesici FAN (tra cui: ibuprofene, aspirina, paracetamolo, ketoprofene, naproxene)
In genere, cibi e bevande caldi e freddi potrebbero peggiorare il mal di denti, quindi evitali se scatenano dolore.
Ci sono infine rimedi naturali per alleviare il mal di denti. Eccone alcuni:
-Olio essenziale di chiodi di garofano. L’olio va versato su un batuffolo di cotone. Il batuffolo va messo poi direttamente sul dente dolorante.
Quest’olio può aiutare ad intorpidire temporaneamente il mal di denti.
-Propoli. La tintura idroalcolica di questa sostanza, se applicata direttamente sulla parte dolorante (2 gocce), senza sciacquare, tende ad alleviare il dolore.
– Calendula, Aloe ed altre piante con proprietà antinfiammatoria, cicatrizzante e lenitiva.
– Salvia, Citronella, menta. I loro oli essenziali hanno un’azione disinfettante.