C’è sempre maggiore consapevolezza che la salute della nostra bocca non incide solo su problematiche circoscritte al cavo orale, ma anche su altri distretti del corpo umano.
Pensiamo per esempio alla gnatologia, al rapporto tra cuore e malattie respiratorie, il legame tra denti e diabete ecc.

L’ipertensione, come tutti ormai sappiamo, è protagonista nel determinare problematiche serie al nostro sistema cardiocircolatorio.
Infarto e ictus sono la principale causa di morte al mondo. (https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/)

Il professor D’Aiuto, socio della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), insieme alla sua equipe dell’Eastman Dental Institute all’University College di Londra, ha svolto uno studio su tutte le principali ricerche effettuate in passato sul rapporto tra ipertensione e malattie gengivali da medie a gravi.
Si tratta di 81 studi presi da 26 paesi, che sono stati inclusi in questa meta-analisi.

La relazione sembra essere evidente, tuttavia altre future ricerche dovranno fornire conferme e prove scientifiche precise per dettagliare questa relazione e fare luce sugli esatti meccanismi.

La parodontite, da moderata a grave, viene associata ad un aumento del rischio di ipertensione del 22%, mentre la parodontite grave aumenta la probabilità di ipertensione del 49%. La dott.ssa Eva Munoz Aguilera dell’UCL Eastman Dental Institute, autrice del principale studio nel merito, ha osservato una relazione lineare positiva, con il rischio di un aumento della pressione sanguigna con l’aumentare delle malattie gengivali.

Dai dati raccolta risultava che la pressione arteriosa media era più alta nei pazienti con parodontite rispetto a quelli senza, nella misura di 4,5 mmHg di pressione sistolica e 2 mmHg di pressione diastolica.
Una differenza non trascurabile se si considera che un aumento medio di ca. 5 mmHg di pressione arteriosa determina un rischio di morte per infarto o ictus maggiore del 25%.

Diversi studi in passato, di cui abbiamo già fatto cenno in questo articolo (‘Se vuoi bene al cuore prenditi cura delle tue gengive‘) andavano nella stessa direzione. Due esempi: il Prof. Davide Pietropaoli dell’università dell’Aquila aveva evidenziato il legame tra malattie gengivali e pressione sanguigna con uno studio pubblicato il 22 Ottobre 2018 sulla rivista scientifica Hypertension ( Ansa.it).
In Cina nel 2017 un altro studio di un team di scienziati, guidato dal First Affiliated Hospital della Sun Yat-sen University di Guangzhou
(http://www.popsci.it/)

Da questi studi, sebbene la ricerca debba trovare evidenze e conferme scientifiche più dettagliate, ci porta ad avere un motivo in più per controllare la nostra salute orale con costanza presso il nostro dentista.