C’è un folto numero di persone che tende a comprare bibite gassate senza zucchero immaginando che facciano meno male delle corrispondenti zuccherate.

Per quanto riguarda i denti pare non sia affatto così.

E’ stato condotto uno studio dall’associazione dei dentisti americani JADA Foundational Science. I ricercatori dell’Università della Florida di Pensacola hanno selezionato otto bevande per questo studio. Tutte le bevande incluse sono comunemente vendute negli Stati Uniti e non contengono zucchero, a parte Coca-Cola che è stata scelta come riferimento per bevande corrosive.

Tra le bevande utilizzate compaiono vari tipi di acque mineralizzate, limonate, la Perrier (gasata) ecc. ed un’acqua alcalina utilizzata come controllo negativo.

Sappiamo che un ph 7 è presente nelle sostanze neutre, sopra questo valore sono alcaline mentre al di sotto sono definite acide. Inoltre si ritiene che sotto un ph di 5,5 le sostanze possano danneggiare lo smalto (sotto ph 6,5 la dentina).

L’acidità è noto quanto sia dannosa per i denti.  Cidi e bevande acide sono causa di erosione dentale. Abbiamo parlato per esempio, in un altro articolo, di come l’aumentata acidità orale in persone con disturbi alimentari possa provocare maggiori problemi ai denti. A riprova del danno provocato dall’acidità, se ce ne fosse bisogno, abbiamo visto inoltre come gli odontoiatri consiglino di lavarsi i denti almeno dopo mezz’ora dall’aver ingerito i cibi, affinché in bocca torni un ambiente meno acido (la pulizia dei denti prima di questo tempo potrebbe provocare maggiore erosione dei denti).

Da quest’ultimo studio americano è emerso che l’erosione dentale non dipende dal fatto che le bevande siano zuccherate o meno ma solo dal grado di acidità della bevanda.

Nello studio svolto per ognuna delle bevande scelte è stato calcolato il ph.  Successivamente sono stati immersi molari sani, appena estratti, nelle varie soluzioni (le bevande prese ad esame) per 24 ore.  Questo tempo è stato scelto perché simula cosa succede dopo un anno di assunzione regolare di una determinata bevanda (naturalmente è un valore medio calcolato).

Tutti i test effettuati hanno confermato i danni da soluzione acida. Senza differenze tra quelle zuccherate e quelle a cui sono state aggiunti acidi e agenti aromatizzati che contengono dolcificanti artificiali.

Dal punto di vista della salute pubblica, dovrebbe essere incoraggiato il consumo di bevande prive di questi ingredienti.  Sebbene anche la sola co2 e altri minerali presenti aumentino l’acidità dell’acqua in realtà molte acque minerali gassate hanno un ph idoneo per i denti ma non si può dire la stessa cosa per una vasta gamma di altre bevande gassate (non zuccherate) presenti in commercio.

Per una visione esaustiva della ricerca americana e delle modalità dei test eseguiti consultare il seguente link:

https://jadafs.ada.org/article/