Lo studio arriva dalla Norvegia e l’autore è il  dottor Anders Røsland dell’Università di Bergen, che insieme alla sua equipe di ricercatori hanno evidenziato un legame tra malattia parodontale e funzione polmonare.

Naturalmente saranno indispensabili ulteriori ricerche per confermare questo studio, per capire a fondo se effettivamente c’è un nesso di causalità e se attraverso terapie parodontali si vada effettivamente a migliorare la capacità polmonare.
Già in passato altri studi avevano evidenziato come la pulizia dentale e la rimozione della placca fosse collegata ad una diminuzione  delle riacutizzazioni dei sintomi in soggetti con broncopneumopatia cronica ostruttiva .

Questi studi dimostrano che l’igiene dentale incide non solo sulla salute della nostra bocca ma anche sul sistema respiratorio.

Un altro studio precedente svoltosi in Giappone dal professor Yoshihisa Yamashita, di cui abbiamo parlato in questo articolo: https://www.studiodentisticomarconi.it/igiene-orale-anziani/, aveva già evidenziato come una buona igiene orale nella popolazione anziana incida positivamente sulle malattie respiratorie.

Quest’ultimo studio, svoltosi al Malmö Offspring Dental Study, ha analizzato in particolare la relazione tra funzione polmonare e parodontite.
La ricerca è stata effettuata con la presenza di  1021 partecipanti , suddivisi equamente tra uomini e donne con una età media di 44,5 anni.
Preliminarmente ogni persona è stata sottoposta ad una visita odontoiatrica approfondita (compresa di radiografie) dove è stata data una valutazione accurata sulla gravità della parodontite (se presente).
I soggetti con parodontite moderata sono stati 289 (il 28% dei partecipanti), 71 (il 7%) con parodontite grave e infine 661 (il 65%) sono risultati sani o con parodontite lieve . Quest’ultimi sono stati utilizzati come gruppo di confronto.

E’ stata poi valutata la funzione polmonare tramite la spirometria, che misura il volume d’aria espirato dai polmoni insieme al valore della portata d’aria.
Senza entrare nei dettagli procedurali il risultato dei test ha evidenziato come la funzionalità polmonare diminuisca  con l’aumentare della gravità della parodontite.
Nelle analisi corrette in base all’età, al sesso, al fumo, all’indice di massa corporea, alla presenza di diabete e del livello di istruzione, sono state osservati valori ridotti significativi nelle funzioni polmonari  in presenza di  parodontite grave se messi a confronto con il gruppo sano di riferimento.

Questo studio suggerisce che un calo delle funzioni polmonari può indicare un’infiammazione delle vie aeree forse dovuta a gengive infiammate.
Tutto ciò deve far riflettere e spingere ancor più le persone a mantenere in salute la propria bocca seguendo programmi di igiene orale dettati dal proprio dentista e  trattando tempestivamente la malattia parodontale.