L’igiene orale negli anziani evita malattie più gravi?
La popolazione anziana è in continuo aumento e sempre più spesso possiamo trovare anziani con denti curati e a posto, un po’ perché la genetica li ha aiutati, un po’ perché han sempre seguito buone norme di igiene orale e nel corso della vita sono andati puntualmente dal dentista ogni qual volta fosse necessario.
L’odontoiatria geriatrica non è ancora riconosciuta come specialità, ma, probabilmente in futuro lo diventerà.

Oggi però, a dimostrare, dati alla mano, che l’igiene orale negli anziani fa la differenza, in termini di salute, è un recente studio effettuato all’Università di Kyushu, Fukuoka (Giappone) dal professor Yoshihisa Yamashita.
Questa ricerca dimostrerebbe che le persone anziane con meno denti, più carie e ridotta igiene dentale ingeriscono ogni giorno più microbiota disbiotico, che potrebbe influire negativamente e provocare danni alla loro salute respiratoria.

L’equipe del professor Yoshihisa Yamashita ha studiato lo stato del microbiota della lingua e le condizioni dentistiche di 506 adulti con età compresa tra 70 e 80 anni, della città di Hisayama, in Giappone, i quali, in un check-up sulla salute nella loro città, avuto nel 2016, erano stati sottoposti ad un controllo dentale.
Gli scienziati hanno raccolto il microbiota della lingua, dall’area centrale del dorso della lingua, utilizzando uno spazzolino elettrico modificato come dispositivo per il campionamento e successivamente hanno analizzato i campioni con tecniche avanzate.

Dai risultati è emerso che la densità batterica non dipendeva dalle condizioni dei denti intorno alla lingua, mentre la composizione del microbiota, in particolare l’abbondanza dei commensali predominanti, mostrava una correlazione con le condizioni dei denti.

Il prof. Yoshihisa Yamashita afferma:
“Esistono due gruppi conviventi di commensali predominanti nel microbiota della lingua;
uno di questi è composto principalmente da Prevotella histicola, Veillonella atypica, Streptococcus salivarius e Streptococcus parasanguinis, batteri già associati ad un aumentato rischio di mortalità per polmonite negli anziani fragili.
Questo gruppo batterico era più frequente negli anziani con meno denti, un indice di placca più alto e con maggiori carie dentali pregresse.”

Questa ricerca dimostra che avere una corretta igiene orale e recarsi dal dentista o dall’igienista dentale ad una certa età è utile non solo per evitare carie, tartaro e quant’altro, ma anche per prevenire malattie respiratorie, in una visione olistica sempre più presente in chi si occupa di odontoiatria.