Questa caratteristica dei denti si chiama Diastema dentale anche se la gente comune parla di denti staccati, denti separati, denti spaziati ecc.
Si tratta di avere uno spazio tra i denti innaturale ed eccessivo.
Se non è una caratteristica che ti riguarda personalmente avrai sicuramente incontrato qualcuno con i denti staccati perché è un difetto che riguarda una bella fetta di popolazione adulta (ca. il 5% per alcuni autori, anche maggiore per altri). Nell’infanzia il diastema è molto comune ma poi, il più delle volte, si chiude spontaneamente con l’eruzione degli incisivi laterali.
Nei bambini è molto alta la percentuale (fino al 95 – 98% in valore differente in base a razza, etnia e sesso ) per poi decrescere drasticamente fino ai 15 anni, quando più dell’80% dei pazienti cessa di averlo senza aver affrontato alcuna terapia.
Il più delle volte è considerato un difetto puramente estetico, nei bambini tuttavia avere questa fessura tra i denti può determinare in rari casi dei difetti di pronuncia. Invece da adulti, il diastema può in qualche caso sollecitare eccessivamente la gengiva facendo aumentare il rischio di gengiviti.
Per qualcuno, a livello estetico, non è un difetto, anzi una caratteristica singolare e affascinante. I francesi addirittura connotano il diastema come porta fortuna: “dents du porte-bonheur”.
Del resto, diversi personaggi famosi si son guardati bene dal correggere questa caratteristica e l’hanno mantenuta come peculiarità personale. Vedi Brigitte Bardot, Ornella Muti, Eddie Murphy, Laura Pausini, Elton John, Jonny Depp e molti altri.
Quali sono le cause principali del diastema dentale.
– i denti si sviluppano in una mascella troppo allungata (eccessiva per i denti che andranno ad occuparla) e si crea così un rapporto impari in relazione agli spazi. E’ il contrario dell’affollamento.
– Il frenulo gengivale è troppo spesso e ha un’attaccatura eccessivamente bassa, tanto da costituire un ostacolo all’avvicinamento spontaneo dei denti incisivi.
– L’abitudine dei bambini a succhiarsi il pollice può portare alla formazione di diastemi nei denti da latte.
– La presenza di cisti dentali follicolari parallelamente allo scarso sviluppo degli incisivi può essere di ostacolo affinché i denti rimangano vicini tra loro.
– La spinta della lingua verso gli incisivi superiori e/o inferiori può determinare lo spostamento e la creazione di spazi tra un dente e l’altro.
Con quali rimedi si interviene per il diastema dentale
L’ortodonzia è utilizzata molto spesso per risolvere questo problema sia per i piccoli pazienti ma anche per gli adulti. In base al caso clinico il dentista opterà per l’apparecchio fisso o per l’ortodonzia invisibile. Lo scopo sarà quello di avvicinare i denti riducendo lo spazio tra loro. L’utilizzo dell’ortodonzia invisibile (con mascherine trasparenti Invisalign oppure tramite ortodonzia linguale senza attacchi) è sempre più frequente in quanto è meno invasiva, salvaguarda l’estetica e non ostacola la normale vita quotidiana.
Le faccette dentali (gusci di porcellana o ceramica) sono un’altra soluzione estetica per far fronte al problema. Le faccette vanno a ricoprire e a colmare gli spazi presenti in modo da ripristinare nel soggetto un sorriso perfetto.
Le corone dentali e ancora di più gli impianti dentali sono una soluzione limite , estrema, che va a risolvere il diastema ma che si opta solo quando il dente o i denti sono notevolmente compromessi.