Sebbene le cause di questa problematica possano essere molteplici (vedremo le principali più avanti), dal punto di vista odontoiatrico è fondamentale rilevare l’importanza della saliva nella bocca.

La saliva ha una funzione protettiva per i denti in quanto, dopo aver mangiato, la bocca tende ad avere un ambiente con ph acido e la saliva ristabilisce nel giro di un certo tempo (più o meno 30 minuti) un ph ottimale per la nostra bocca, diminuendone l’acidità. È infatti in un ambiente acido che proliferano i batteri che favoriscono carie, infezioni alle gengive, malattia paradontale.La saliva è prodotta dalle ghiandole salivari che, in questa problematica (tecnicamente chiamata xerostomia), viene a diminuire come apporto, negando alla bocca la giusta umidità.

Avere la bocca secca è una modalità che nella vita molti di noi hanno provato in quanto è piuttosto frequente e porta nell’immediato a difficoltà nel parlare in pubblico, mangiare e deglutire. Non solo , si può avere anche la gola secca , le labbra screpolate e talvolta alitosi. Spesso con questa patologia occorre bere più acqua per poter mangiare senza fatica e cibi piccanti e acidi provocano una sensazione di bruciore.

Cosa fare allora se si soffre di secchezza delle fauci?
Per prima cosa è bene ricercarne le cause. Purtroppo, possono essere diverse e individuare l’eventuale soluzione alla xerostomia ovviamente dipende da ciò che la provoca.
Se la bocca secca è un fenomeno che succede qualche volta può non essere un problema, diverso il caso di una condizione cronica poiché potrebbe essere un campanello di allarme per malattie gravi.

Tra le principali cause ci sono:
• Il fumo
• L’alcol
• Bere poco
• Disturbi intestinali
• Diverse tipologie di farmaci (Antidepressivi, antistaminici, farmaci antitumorali, diuretici, antiparkinsoniani e molti altri)
• Respirare male col naso
• Lo stress
• Invecchiamento

È normale quando si è sotto stress, per esempio per un esame o in altre situazioni comparabili, essere agitati ed avere la secchezza delle fauci, così come è normale svegliarsi con la bocca secca se si è soliti russare e dormire con la bocca aperta (magari perché si respira male col naso).
Altre cause, tuttavia sono da imputarsi a malattie piuttosto serie come:
– Diabete
– Tubercolosi
– Fibrosi cistica
– Candida orale
– HIV (o altre malattie autoimmuni)
– Alzheimer

Quali sono gli eventuali rimedi e accorgimenti che si possono adottare per alleviare la secchezza delle fauci?
La prima cosa da fare è recarsi dal proprio dentista di fiducia per un consulto.
Naturalmente non può esserci un trattamento univoco in quanto abbiamo visto quante e quali possono essere le cause che portano a questo problema. Andrà fatta una diagnosi accurata.

In linea di massima nei casi più comuni e leggeri i consigli sono quelli di bere molta acqua, effettuare una corretta igiene orale, evitare cibi grassi e zuccherati, masticare gomma allo xilitolo per favorire la produzione di saliva, nel caso dipenda da taluni farmaci vedere se è possibile sostituirli, modificare eventuali stili di vita scorretti: per esempio ridurre l’alcol, eliminare il fumo, ridurre il consumo di cibi troppo speziati, ridurre il caffè, umidificare le stanze di notte per mantenere un certo grado di umidità anche nel cavo orale, ridurre lo stress quotidiano.