Molti di noi, più volte nella vita, abbiamo provato la spiacevole sensazione di avere un’afta in bocca.
Fastidiose, talvolta dolorose, spesso accompagnate da rigonfiamento, ci arrecano dolore al tatto e ci impediscono di mangiare senza sentir male.
Purtroppo ca. il 20% della popolazione mondiale soffre di questa patologia che può ripresentarsi con una certa frequenza anche più volte l’anno.
Ma cos’è l’afta della bocca?
Le afte sono lesioni della mucosa orale che riveste la bocca, con abrasioni o ulcerazioni con un diametro di pochi millimetri (2-5 mm), ma che può arrivare talvolta a superare il centimetro.
A volte sono più di una, lungo tutta la cavità della bocca, anche talvolta su gengive e lingua, più di rado in gola o sul palato.
Quando l’afta riguarda solo la mucosa orale e si ripresenta con una frequenza più o meno regolare, come avviene nella maggioranza dei casi, si definisce stomatite aftosa recidivante (ricorrente).
Causa dell’afta
L’origine e il meccanismo esatto che causa le afte non è del tutto noto.
Possono esserci più fattori alla base di questa affezione.
Eccone un elenco:
- Mestruazioni
- Mughetto
- Morsicature durante la masticazione
- Denti del giudizio e primi dentini
- Utilizzo troppo energico dello spazzolino da denti
- Stress
- Cattiva igiene orale
- Lichen planus
- Predisposizione genetica
- Carenze vitaminiche (in particolare B12, acido folico, vitamina B9)
- Carenza di minerali (zinco, ferro)
- Alcuni farmaci
- Intolleranze alimentari
- Allergie
- Colite ulceroso e morbo di Chron
- Alcuni tipologie di dentifrici o colluttori (contenenti sodio lauril solfato)- Da evitare
Quanto dura un’afta della bocca?
Guariscono in tempi variabili dai 5 ai 15 giorni. Dipende dalla grandezza e se sono singole o diffuse.
Nel caso peggiore di afte diffuse e di grandi dimensioni possono durare anche due settimane, viceversa per afte minori e piccole mediamente dai 5 ai 10 giorni.
Lo stress è un fattore determinate per il formarsi delle afte?
Tra i fattori ritenuti importanti per lo svilupparsi dell’afta c’è sicuramente lo sress. L’ipotesi prevalente è che le afte si formino in corrispondenza di episodi di stress psicofisico, come anche per l’Herpes Simplex (febbre delle labbra).
Alcuni studi hanno dimostrato che l’ulcerazione peggiora durante i periodi di lavoro più intensi e diminuisce nei periodi di relax.
Differenza tra afta e l’Herpes Simplex
Rispetto alle afte che sono ulcere che si sviluppano all’interno della bocca, l’herpes labiale è un’eruzione cutanea che si forma sulle labbra o altre zone della bocca. Quest’ultimo ha una causa principale nota, ovvero il virus dell’herpes simplex (HSV). L’importante è sapere che l’herpes, a differenza delle afte, è contagioso.
Cosa fare per alleviare il dolore?
Ci sono rimedi naturali per le afte che possono alleviare il dolore e favorirne la guarigione.
Eccone alcuni tra i più noti:
– La propoli: è un buon antisettico (evitandone tuttavia l’assunzione sottoforma di tintura idroalcolica)
– Aloe Vera: anti infiammatorio, è una pianta curativa che aiuta la guarigione di ferite e lesioni come le afte.
– Olio di cocco: antimicotico e antibatterico.
– Coriandolo: con gargarismi dopo averlo bollito in acqua (una volta tornata fredda).
– Tè nero: estremamente ricco di proprietà antibatteriche.
– Liquirizia: effetto antinfiammatorio di alcune sostanze contenute in essa.
– Ribes: qualità antinfiammatorie.
– Miele: proprietà antisettiche.
– Bicarbonato: per la sua capacità di neutralizzare l’acidità.
– Gargarismi con acqua salata
– Salvia: qualità antinfiammatorie.
Quasi sempre le afte guariscono spontaneamente, come già ricordato, nel giro di una o due settimane.
Quando questo non accade oppure se la manifestazione è molto dolorosa, ci si deve rivolgere al medico che tratterà le afte con le corrette metodologie mediche.