“Soluzione veloce e qualità garantita per la cura dei vostri denti.
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Offerte come questa ormai se ne vedono molte sul web. In tempo di crisi stanno spopolando e sempre più gente intraprende viaggi all’estero per curare i propri denti. E’ quello che si chiama turismo dentale o odontoiatrico.
Ma è la soluzione migliore?

Certo, quando i soldi scarseggiano e si fatica ad arrivare a fine mese una soluzione bisogna trovarla.
Purtroppo in Italia le persone che rinunciano alle cure odontoiatriche per problemi economici sono sempre di più.

Dati Censis e Istat indicano che nel 2018 dodici milioni di persone hanno rinunciato alle cure odontoiatriche e quasi 7,8 milioni si sono indebitate per poter andare dal dentista. Del resto è un dato che ci si poteva aspettare visto che tra il 2005 e il 2017 la cifra dei poveri assoluti è aumentata da ca. 2.000.000 a ca. 5.000.000.

Secondo Eurispes sono 30.000 gli italiani che nel 2013 hanno optato per terapie dentistiche all’estero, alla ricerca del costo più basso. Albania, Croazia, Serbia, Ungheria e Romania le mete più gettonate.

Sostenere che i dentisti di questi paesi e i materiali utilizzati siano per forza di scarsa qualità è sicuramente sbagliato.
Certo, si può trovare il dentista poco aggiornato e con materiali e attrezzature obsolete, magari senza le certificazioni opportune, ma sicuramente ci sono anche dentisti e studi adeguati in grado di offrire un buon servizio.
I costi da sostenere per questi studi medici esteri sono certamente minori rispetto ad un medesimo studio in Italia, in termini di tasse da pagare, stipendi per il personale, materiali ecc. Tutto questo permette loro di offrire prestazioni a minor costo, di includere addirittura il viaggio e il trasporto nel loro paese (se non anche una gita nel centro storico e il giro in barca).

Ma allora perché non andiamo tutti là a farci curare i denti?
Ci sono due aspetti da tenere in considerazione.
1) Il primo riguarda la fiducia. E’ assodato, secondo indagini di settore, che il passa parola è la modalità preferita per decidere da quale dentista andare. Chiediamo sempre ad altri quando dobbiamo scegliere.
Mettersi nelle mani di qualcuno di cui abbiamo fiducia è per noi molto importante. Certo, anche nel caso di studi all’estero possiamo aver avuto la dritta da qualcuno che ci è già stato, ma il più delle volte andiamo un po’ alla cieca abbagliati dal risparmio economico e dal fatto che ormai in tanti lo fanno. Quando si parla di salute l’affidabilità e la certezza di avere un dentista di fiducia che ti può seguire in ogni momento (prima, durante e dopo l’intervento) è rassicurante e dovrebbe pesare nelle nostre scelte.
2) L’altro aspetto cruciale, che deve far riflettere prima di imbarcarsi in questa avventura, è l’assistenza post-intervento. Ti sarà capitato di andare dal dentista e poi purtroppo doverci tornare per qualcosa che è andato storto (perdita dell’impianto dentale, dolori non previsti ecc.).
In questi casi recarsi di nuovo dal dentista che ha eseguito l’intervento comporterà un nuovo viaggio, un nuovo alloggio (stavolta non compreso nel prezzo) oltre a dover perdere altri giorni di lavoro. Tutto ciò è da tenere in considerazione quando si parla di risparmio, perché quest’eventualità può rendere vana la convenienza economica.

Sta a noi una scelta responsabile.