Goccles. I nuovi occhiali per la prevenzione del cavo orale

Goccles
caso clinico goccles
La lesione presente è una lesione lichenoide, espressione dalla patologia Lichen Planus Orale.

Il lichen planus orale (LPO) è una malattia mucocutanea di origine immunitaria che colpisce circa l’1% della popolazione generale. Si osserva prevalentemente in soggetto di sesso femminile, in particolare di età compresa tra 30 e 60 anni.

La patogenesi di LPO è collegata a un’alterata immunoregolazione mediata dai linfociti T CD8+ che determinano un danno dei cheratinociti epiteliali. Le lesioni presentano un tipico segno patognomonico di strie arborescenti (strie di Wickham) bianche; le lesioni inoltre tendono ad essere bilaterali.
Le sedi, in ordine di frequenza, sono mucosa buccale, gengiva, dorso e margini linguali, palato e labbra.

Questa patologia può esprimersi con secchezza delle fauci e bruciore del cavo orale soprattutto con l’assunzione di cibi acidi (limone, arancia etcc).
Le lesioni lichenoidi vanno tenute sotto controllo in modo da ridurre i sintomi spiacevoli e monitorare eventuali modificazioni maligne delle lesioni.

 

Noi dello Studio Dentistico Marconi non vogliamo limitare la prevenzione al solo mese di Ottobre!
Da noi durante le sedute di richiamo di igiene orale, viene sempre effettuato un controllo dei tessuti molli del cavo orale.

Qualora il medico riscontrasse delle lesioni presenti all’interno del cavo orale viene effettuato immediatamente un esame più approfondito tramite l’utilizzo del dispositivo GOCCLES che è stato creato per fornire una visualizzazione diretta comoda e facile delle anomalie presenti.

Gli occhiali GOCCLES sono dotati di filtri che evidenziano la mucosa orale quando viene illuminata dalla luce emessa dalla lampada fotopolimerizzante.
La presenza di alterazioni nella mucosa modificherà le concentrazioni di fluorocromi, influenzando la dispersione e l’assorbimento della luce nel tessuto, determinando così cambiamenti di colore visibili con il dispositivo GOCCLES.

Per questo motivo, i tessuti normali appaiono come fluorescenza verde chiaro, mentre i tessuti lesionati mostrano una perdita di autofluorescenza quindi appaiono come aree verde scuro/nere.
Una volta registrata la presenza della lesione questa verrà monitorata per 15 giorni e poi, se il medico lo ritiene opportuno, si inviterà il paziente ad effettuare ulteriori esami.

 

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