Una visita dal dentista può rivelare ben più di problemi dentali. Patologie come il diabete, l’apnea del sonno e malattie cardiovascolari possono manifestare i loro primi sintomi in bocca.

Ecco anche perché le visite di controllo dal proprio dentista non sono solo importanti per il cavo orale poiché l’occhio attento di un dentista esperto può capire se sono presenti oppure c’è il sospetto (e quindi consigliare approfondimenti) di altre malattie sistemiche.

Può succedere che attraverso le regolari visite dal proprio dentista si possano scoprire malattie che non sono state ancora diagnosticate. Gli odontoiatri, grazie alla loro esperienza, possono riconoscere segnali che suggeriscono la presenza di malattie sistemiche, che si manifestano attraverso sintomi nella cavità orale. Ecco alcuni esempi di come problemi orali possono essere correlati a condizioni di salute più ampie.

1. Diabete: La presenza di gengivite severa o periodontite potrebbe essere un segno di diabete non diagnosticato. Il diabete compromette la capacità del corpo di combattere le infezioni, il che può portare a gengive infiammate e sanguinanti. Inoltre, i pazienti con diabete possono sperimentare una guarigione più lenta delle ferite orali dopo interventi dentari o estrazioni.

2. Malattie cardiovascolari: La ricerca ha trovato collegamenti tra malattie gengivali (come la periodontite) e un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si pensa che l’infiammazione causata dalla periodontite possa aumentare il rischio di sviluppare placca nelle arterie, portando a malattie cardiache.

3. Osteoporosi: La perdita ossea intorno ai denti e nella mandibola potrebbe essere un segnale precoce di osteoporosi. L’osteoporosi indebolisce le ossa, rendendole più fragili e più suscettibili a fratture, comprese quelle nella struttura ossea che supporta i denti.

4. Stress: La presenza di bruxismo, ovvero il digrignamento dei denti, soprattutto notturno, può indicare alti livelli di stress o ansia. Il bruxismo può portare a usura dentale, dolore alla mascella e altri problemi dentali.

5. Apnea ostruttiva del sonno: Alcuni dentisti esperti possono riconoscere o sopettare i segni dell’apnea ostruttiva del sonno (ad es: segni di bruxismo, danni ai denti, una mascella inferiore posizionata all’indietro, e un palato molle ingrossato o un lingua ingrandita), un disturbo che provoca la cessazione temporanea della respirazione durante il sonno. Possono raccomandare dispositivi orali specifici che tengono aperte le vie aeree per migliorare la respirazione notturna.

6. Reflusso acido: L’erosione dell’email dentale, in particolare sulle superfici interne dei denti, può essere un segno di reflusso acido o malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). L’acidità proveniente dallo stomaco può arrivare alla bocca e danneggiare i denti.

7. Carenze nutrizionali: Ulcere orali, infiammazioni e alterazioni nel colore delle gengive possono indicare carenze nutrizionali, come la mancanza di vitamina B12, ferro, acido folico e altri nutrienti essenziali.

8. Infezioni e infiammazioni sistemiche: La presenza di condizioni come lichen planus orale o pemfigoide bolloso può indicare malattie autoimmuni o infiammatorie sistemiche.

Questi esempi non certo esaustivi ma devono far riflettere sull’importanza delle visite regolari dal dentista.  Attraverso una buona visita odontoiatrica si possono riconoscere precocemente segnali di condizioni mediche che necessitano di ulteriori indagini. È quindi cruciale considerare la salute orale come parte integrante della salute generale del corpo e non esitare a discutere con il proprio dentista di qualsiasi cambiamento notato nella propria bocca o preoccupazioni riguardanti la salute generale.