Normalmente l’eruzione dei denti del giudizio avviene tra i 18 e i 25 anni. Il motivo del loro nome è proprio dovuto al fatto che si pensa (spesso erroneamente) che a 20 anni si abbia finalmente acquisito un minimo di saggezza e giudizio. Purtroppo però non è così infrequente che questi denti possano fuoriuscire anche ad un età maggiore , a 40 anni o addirittura 50 anni ed oltre.

Denti del giudizio
Sono denti ereditati da un lontano passato in cui l’uomo doveva triturare alimenti crudi, molto più coriacei di quelli attuali e quindi occorrevano denti forti e robusti. Questi denti di fatto oggi sono ininfluenti per la nostra masticazione.
Si trovano nella parte posteriore dell’arcata dentale, destra, sinistra, superiore e inferiore. Sono quattro e sono chiamati anche terzi molari o ottavi.

Problematiche che possono portare i denti del giudizio
La mascella dell’uomo di oggi è meno sviluppata rispetto all’uomo primitivo. Questo fa sì che nel 20% della popolazione questi denti non si formino più.

Quando invece fuoriescono possono talvolta portare dei problemi. Principalmente le problematiche più frequenti sono:
-Il dente del giudizio potrebbe rimanere all’interno della gengiva, anche solo in parte. In questo caso si indica con il termine di dente del giudizio incluso.
-La presenza di ascessi. Può succedere che un accumulo di batteri e detriti cellulari, depositati su tessuti vicini al dente, creino ascessi.
-Il dente del giudizio cresce storto o addirittura in orizzontale, provocando dolori, gonfiori e/o infezioni.
-La difficoltà a pulire questi denti potrebbero portare quest’ultimi a sviluppare nel tempo carie importanti.

E quando il dente del giudizio fa la sua comparsa a 40 anni o oltre?
Non è infrequente che in questi casi il dente del giudizio voglia uscire dove non c’è abbastanza spazio e quindi può portare con sé dolore e problematiche. In termini generali, non sempre occorre estrarre il dente del giudizio. Quando non reca alcun problema si possono lasciare, sebbene a tal riguardo tra i dentisti ci siano discordanze di pensiero. L’eruzione del dente del giudizio talvolta può portare con sé dolore e in particolare:
– gonfiori e gengive arrossate e doloranti
– mal di testa
– dolori a livello dell’orecchio e della mandibola
– dolori durante la masticazione

Quando si presentano questi sintomi è necessario recarsi dal proprio dentista che valuterà la necessità di estrarre il dente.
Quando è necessario estrarre il dente del giudizio?
– Se sono parzialmente erotti e /inclinati (In questo caso è facile che si crei un’infiammazione della gengiva detta disodontiasi o pericoronarite causata dall’accumulo di residui alimentari. Inoltre è facile che si creino delle carie anche sul penultimo molare)
– Talvolta a causa dell’accumulo di cibo si possono manifestare dei problemi parodontali al molare vicino (secondo molare) difficilmente trattabili.
– In caso di carie
– In caso di ascesso (come già ricordato)
– Nel caso in cui sia necessario mettere un apparecchio ortodontico (le forze esercitate dal dente del giudizio sugli altri denti possono interferire con le forze ortodontiche esercitate dall’apparecchio).

L’estrazione in sé del dente del giudizio non è diversa dall’estrazione di altri denti. Salvo casi particolari (es: contiguità con il nervo alveolare) è un intervento semplice. Inoltre con l’ausilio di un’anestesia locale non è un intervento doloroso.