Lo smalto dentale è costituito per il 97% da sostanze minerali.  E’ la parte dura del dente e la sua funzione fondamentale è di proteggere gli strati più interni del dente, composti da dentina e polpa dentaria. Ecco perché è molto importante prendersene cura.

La demineralizzazione dei denti è un processo in cui i minerali, come il calcio e il fosfato, vengono rimossi dalla superficie dei denti.

I sintomi

La demineralizzazione dei denti può manifestarsi con diversi sintomi, tra cui:

  1. Sensibilità ai denti: La demineralizzazione può causare sensibilità ai denti, in particolare quando si consumano cibi o bevande calde, fredde o dolci.
  2. Decolorazione: I denti demineralizzati possono apparire opachi, giallastri o macchiati. Ciò è dovuto alla perdita dello smalto protettivo che riveste la superficie dei denti.
  3. Dolore: Se la demineralizzazione progredisce e causa la formazione di cavità, è possibile avvertire dolore ai denti, specialmente durante la masticazione o l’assunzione di cibi e bevande calde, fredde o zuccherate.
  4. Formazione di cavità: La demineralizzazione avanzata può portare alla formazione di cavità o buchi nella superficie dei denti. Questi possono essere visibili a occhio nudo o possono essere rilevati solo attraverso una visita dal dentista.
  5. Cambiamenti nella struttura dei denti: La demineralizzazione può causare un indebolimento della struttura dei denti, rendendoli più suscettibili alla frattura o all’erosione.

È importante notare che i sintomi possono variare a seconda del grado di demineralizzazione e dell’individuo. Alcune persone possono manifestare solo leggeri sintomi, mentre altre possono sperimentare problemi dentali più significativi.

 

Le cause

Ci sono diverse cause che possono contribuire alla demineralizzazione dei denti:

  1. Placca batterica: La principale causa della demineralizzazione dei denti è la presenza di placca batterica sulla superficie dei denti. La placca è un sottile film composto da batteri, saliva e residui di cibo. Quando si consumano alimenti ricchi di zuccheri o carboidrati, i batteri presenti nella placca metabolizzano questi nutrienti producendo acidi che attaccano lo smalto dei denti, causando la demineralizzazione.
  2. Alimentazione sbilanciata: Una dieta ricca di zuccheri, carboidrati raffinati e bevande acide aumenta il rischio di demineralizzazione dei denti. L’assunzione frequente di cibi e bevande zuccherate fornisce un nutrimento ideale per i batteri che causano la produzione di acidi. Le bevande acide, come succhi di frutta o bibite gassate, possono erodere lo smalto dei denti e favorire la demineralizzazione.
  3. Cattive abitudini di igiene orale: La mancanza di una corretta igiene orale, come la spazzolatura inadeguata o irregolare dei denti, il mancato utilizzo del filo interdentale e l’assenza di sciacqui con collutori, può favorire l’accumulo di placca batterica e la demineralizzazione dei denti.
  4. Secchezza della bocca: La ridotta produzione di saliva, nota come xerostomia, può favorire la demineralizzazione dei denti. La saliva svolge un ruolo importante nel bilancio acido-base della bocca e aiuta a neutralizzare gli acidi prodotti dai batteri. La xerostomia può essere causata da diversi fattori, tra cui alcuni farmaci, malattie o problemi ghiandolari.
  5. Bruxismo: Il bruxismo, ovvero il digrignamento o lo sfregamento dei denti, può danneggiare lo smalto dei denti e favorire la demineralizzazione. La pressione e l’attrito costante possono erodere lo smalto, rendendo i denti più suscettibili alla demineralizzazione.
  6. Malattie o trattamenti medici: Alcune malattie o trattamenti medici, come il reflusso gastroesofageo cronico o la chemioterapia, possono causare un aumento dell’acidità nella bocca e contribuire alla demineralizzazione dei denti.

 

Rimedi e cure

Esistono diverse misure che puoi adottare per aiutare a ridurre la demineralizzazione dei denti. Ecco alcuni rimedi utili che in alcuni casi sono anche di prevenzione:

  1. Igiene orale adeguata: Praticare una buona igiene orale è fondamentale per prevenire la demineralizzazione dei denti. Spazzola i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio contenente fluoro. Assicurati di pulire accuratamente tutte le superfici dei denti, comprese quelle posteriori. Utilizza anche il filo interdentale quotidianamente per rimuovere la placca tra i denti.
  2. Limita l’assunzione di zuccheri e carboidrati: Riduci il consumo di cibi e bevande zuccherate, come dolci, succhi di frutta e bevande gassate. Questi alimenti forniscono un ambiente favorevole alla crescita batterica e alla produzione di acidi dannosi per i denti. Opta per una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura e proteine magre.
  3. Sciacqui con collutori al fluoro: Utilizza un collutorio al fluoro dopo la spazzolatura per rafforzare lo smalto dei denti e ridurre il rischio di demineralizzazione. I collutori al fluoro aiutano a reintegrare i minerali essenziali e a proteggere i denti dall’azione degli acidi.
  4. Masticare gomme senza zucchero: Masticare gomme senza zucchero stimola la produzione di saliva, che a sua volta aiuta a neutralizzare gli acidi presenti nella bocca. La saliva contiene minerali che contribuiscono alla remineralizzazione dei denti. Assicurati che le gomme siano senza zucchero per evitare l’accumulo di zuccheri sulla superficie dei denti.
  5. Fluoroprofilassi: In alcuni casi, il dentista può consigliare una fluoroprofilassi, che consiste nell’applicazione topica di fluoro sulle superfici dei denti. Questo può aiutare a rafforzare lo smalto e a prevenire la demineralizzazione.
  6. Controlli regolari dal dentista: Programma regolarmente visite dal dentista per controlli e pulizie professionali. Il dentista può identificare precocemente segni di demineralizzazione e adottare misure preventive o trattamenti adeguati per evitare la progressione della demineralizzazione.
  7. Sigillanti dentali: I sigillanti dentali sono sottili rivestimenti protettivi applicati sulle superfici dei denti per prevenire la formazione di cavità. Possono essere utilizzati per trattare i denti con demineralizzazione iniziale e ridurre il rischio di progressione della demineralizzazione.
  8. Trattamenti restaurativi: Se la demineralizzazione ha portato alla formazione di cavità, il dentista può raccomandare trattamenti restaurativi come otturazioni dentali o corone per ripristinare la struttura dei denti danneggiati.