La celiachia, come è noto, è un’intolleranza al glutine. Può manifestarsi in qualunque periodo della vita di un individuo.

Naturalmente prima viene riconosciuta e prima si interviene per scongiurare danni che possono essere gravi e irreversibili.

Notoriamente i sintomi ritenuti comuni riguardano l’apparato gastrointestinale come diarrea cronica, dolore addominale, gonfiore addominale.
In realtà le forme di celiachia collegate a sintomi gastrointestinali (celiachia tipica o classica) sono numericamente inferiori rispetto alle forme che si manifestano in altro modo (sintomi extraintestinali come problemi neurologici e correlati al malassorbimento, presenza di anemia, stanchezza cronica, dermatite erpetiforme, perdita di peso, emicrania ecc.)

È importantissima quindi una diagnosi precoce, che spesso risulta difficile a causa della non specificità dei sintomi extraintestinali.
Numerosi studi dimostrano che una modalità di riconoscimento precoce della malattia celiaca si può ottenere attraverso un’attenta visita dall’odontoiatra o igienista dentale.

La celiachia infatti può individuarsi con sintomatologie legale al cavo orale.
Ecco i campanelli d’allarme che possono risultare importanti per riconoscere la celiachia attraverso le visite dal dentista.
– l’alterazione dello smalto, caratterizzato da un più basso rapporto di calcio e fosforo dovuto al malassorbimento che influenza negativamente il processo di mineralizzazione.
– malocclusioni di vario tipo a causa dello sviluppo poco armonico dei mascellari, conseguenza di un ritardo
nell’accrescimento corporeo.
– Lesioni a carico dei denti e difetti dello smalto. Questi difetti sono stati in passato suddivisi e classificati dal grado 0 sino al 4 in base alla gravità (Aine L, Maki M, Collin P, Keyrilainen O. Dental enamel defect in celiac disease. J Oral Pathol 1990;19:241)
Alterazioni strutturali dello smalto sono responsabili della maggiore predisposizione alle carie.
– Ricorrenti afte sia all’interno delle labbra che sulla lingua a causa della carenza di vitamina B12, di acido folico e ferro.
– Produzione ridotta di saliva può essere inoltre collegata alla malattia celiaca

Ecco allora che portare con regolarità i nostri bambini dal dentista non è importante solo per la salute del cavo orale, ma, come più volte ricordato in questo blog, per avere una visione d’insieme dell’individuo e in taluni casi, come in quello della celiachia, per scoprire in anticipo problemi di salute importanti.