E’ un argomento molto noto che troppo spesso, anche chi non è dentista, ritiene di conoscere piuttosto bene. La persona comune mediamente conosce o pensa di conoscere alcune cause principali che provocano la carie ai denti e sa, in linea teorica, come comportarsi.
Eppure i dentisti sono sempre colmi di persone che ne sono colpite. Qualcuno afferma che malgrado lavi i denti tutti i giorni talvolta è vittima di carie. Altri sostengono di non seguire affatto le regole di una corretta igiene orale e malgrado ciò soffrono poco o nulla di questa patologia.
Vediamo quali sono le principali cause della carie.
Scarsa igiene orale – Una corretta igiene orale da sola può non essere sufficiente in alcune persone per scongiurare la carie ma sicuramente una scarsa igiene orale favorisce il deposito della placca e la creazione del tartaro e la conseguente azione dei batteri che vanno ad intaccare il dente.
Molte persone sostengono poi di lavare i denti giornalmente ma eseguono la pulizia in maniera corretta?
E’ importante seguire alcune regole nella pulizia dei denti tra cui:
– spazzolare i denti almeno due volte al giorno
– usare uno spazzolino corretto
– spazzolare i denti per il tempo necessario (ca. 2 minuti)
– sostituire lo spazzolino mediamente ogni 3 mesi
– eseguire la pulizia con movimenti corretti
Puoi visionare più in dettaglio come eseguire la pulizia giornaliera dei denti in questo link:
https://www.studiodentisticomarconi.it/come-lavarsi-i-denti-in-modo-corretto/
Inoltre, occorre tener sempre presente, che malgrado si svolga correttamente la pulizia giornaliera dei denti è opportuno recarsi almeno una volta o due all’anno dal proprio dentista di fiducia per una pulizia professionale e per controlli.
Ridotta salivazione – La saliva funziona da detergente naturale e contribuisce a mitigare l’acidità della bocca. Una ridotta secrezione salivare, che può avere cause diverse, ne aumenta la viscosità e il ph va ad abbassarsi. Aumentando l’acidità si predispongono i denti a maggiori attacchi batterici.
La conformazione dei denti – La struttura e la forma dei nostri denti incide notevolmente sulla possibilità di incorrere nella carie. Solchi accentuati per esempio favoriranno il ristagno di residui alimentari cosi come una conformazione che rende difficile la pulizia .
Cattiva alimentazione – Anche una scorretta alimentazione ricca di alimenti zuccherini (dolci, marmellate, bevande zuccherate, cioccolato ecc.) ed alimenti raffinati, vanno ad aumentare l’acidità della bocca, alterando il naturale equilibrio batterico del cavo orale e favorendo lo sviluppo di carie.
Fattori genetici – L’ereditarietà influisce sulla predisposizione di un individuo di incorrere in carie dentale. Ecco perché alcuni individui, a parità di alimentazione o igiene orale, sono maggiormente soggetti a carie dentale rispetto ad altri. Una delle cause della quantità e qualità della saliva può essere anche genetica . La tipologia di mineralizzazione dei denti è un fattore che influisce sullo sviluppo di carie. Più un dente è ricco di minerali e più è resistente all’attacco batterico. Anche la conformazione dei denti è ereditaria, sebbene il dentista può nel tempo mitigare e correggere certi difetti , rappresenta un fattore che contribuisce allo sviluppo o meno di carie. Da quest’ultimo punto di vista (genetica) l’odontoiatria di precisione sarà, in futuro, sempre più di grande aiuto.